Una buona manutenzione del sito web è necessaria per un sito sano e duraturo. Ti permette di individuare i problemi in anticipo, correggerli e assicurarti che il tuo sito web rimanga operativo e funzionale. Segui questa lista di controllo su come gestire un sito WordPress per mantenere il tuo portale operativo e sicuro.
Ci sono molte ragioni per costruire un sito web e il suo successo dipende da molti fattori. Ma un aspetto del successo di un sito web si basa su un fattore spesso trascurato: la corretta manutenzione. Tutti i siti WordPress richiedono almeno un certo livello di manutenzione per mantenerli sicuri e ben funzionanti. Ma, se è vero che bisogna metterci un po’ di impegno, non deve essere per forza essere complicato. Se sai cosa fare e quando, sarà tutto più semplice.
Per aiutarti in questo sforzo, ho compilato una checklist per la manutenzione di WordPress che ti guiderà e aiuterà a garantire che il tuo sito sia aggiornato, sicuro e funzionante senza problemi.
Anche se questo può sembrare un compito scoraggiante, non disperare! Ho diviso i vari compiti in base alla frequenza con cui dovresti eseguirli: settimanali, mensili e annuali.

Capire come gestire un sito WordPress e perché
Il tuo sito WordPress è un po’ come una macchina. Se lo tratti bene, funzionerà per molti anni a venire. Ma se rinunci alla manutenzione, i problemi possono iniziare ad accumularsi e, se davvero rimandi molti controlli, il tuo sito potrebbe anche smettere di funzionare. Non risparmiare sulla manutenzione del sito, anche solo pochi giorni di down e potresti perdere credibilità, clienti e introiti.
WordPress cambia costantemente. Il team di base aggiunge sempre nuove funzionalità, corregge i bug, risolve i problemi di sicurezza scoperti, etc. Lo stesso vale per tutti i plugin che stai usando e per il web nel suo complesso.
Anche il tuo sito è in continuo cambiamento. Potresti pubblicare nuovi contenuti, cambiare il design, aggiungere nuove funzionalità e altro ancora. Metti tutti questi cambiamenti insieme e c’è un alto rischio che qualcosa vada storto e che il tuo sito web non funzioni.
Questo suona un po’ intimidatorio, ma non dovrebbe esserlo. La maggior parte delle volte, tutti questi cambiamenti scorrono senza problemi. Ma per evitare le rare situazioni in cui qualcosa va storto e stare al passo con le tendenze del tuo sito, è importante fare un po’ di manutenzione. Ma quindi, come gestire un sito WordPress che cambia, si evolve e si riempie di contenuti?
Le 16 azioni da svolgere per gestire un sito WordPress
La manutenzione di WordPress è un processo continuo. Ci sono alcuni compiti che devono essere eseguiti su base settimanale, mentre altri possono essere fatti una volta all’anno.
Di seguito, ho definito le attività di manutenzione cruciali che garantiranno che il tuo sito WordPress rimanga in perfetto stato di funzionamento. Li ho suddivisi in 3 categorie:
- settimanali
- mensili
- annuali
Come gestire un sito WordPress su base settimanale
1. Visita il tuo sito
Questo può sembrare banale, ma anche solo visitando il front-end del sito e cliccando su alcune pagine chiave è un ottimo modo per trovare un potenziale problema. Detto questo, è facile dimenticarsene e passare tutto il tempo nella dashboard di WordPress. Quindi, una volta alla settimana, vai sul sito e sfoglia alcune delle pagine chiave per assicurarti che tutto funzioni ancora come dovrebbe. Se qualcosa non va, aggiusta il sito, e, se pensi che ci sia bisogno di un restyle, inizia a metterlo in calendario e a pensarci su.
2. Modera i commenti
Se permetti i commenti sul sito, avrei bisogno di spendere un po’ di tempo per moderarli. Ogni settimana assicurati di approvare i commenti reali e segnalare/eliminare i commenti di spam. Renderai la funzionalità di commento molto più utile!
Per aiutarti a risparmiare tempo sulla moderazione dei commenti, puoi considerare di usare un plugin anti-spam come Akismet. In questo modo, avrai solo bisogno di controllare una volta alla settimana per approvare i commenti umani e vedere se Akismet ha accidentalmente segnalato un commento reale come spam.

3. Fai il backup del tuo sito
Un backup recente è essenziale per proteggere i dati del tuo sito. Quindi, se il tuo host WordPress non si sta già occupando dei backup per te, è necessario eseguire il backup del sito da soli. Per la maggior parte dei siti, i backup settimanali sono una buona frequenza.
Se hai un sito web statico che non cambia mai (cioè nessun post di blog o commenti), allora potresti essere a posto con dei backup mensili. La frequenza ottimale di backup del tuo sito dipende davvero da quanto spesso stai apportando modifiche e aggiungendo contenuti al database.
Per approfondire la questione dei backup, troverai un articolo dedicato e un video pratico sul canale YouTube di Plan B Project che ti metto anche qui sotto.
4. Aggiorna tutto (Core, Plugin e Tema)
Se vuoi che il tuo sito sia sicuro e ben funzionante, installare prontamente gli aggiornamenti è essenziale. Ogni settimana, dovresti controllare se ci sono aggiornamenti per il core di WordPress, plugin o temi.

Se ci sono aggiornamenti, dovresti installarli immediatamente. Se sei preoccupato per i problemi di compatibilità, puoi testare gli aggiornamenti su un sito di staging prima di applicarli al tuo sito web live. Oppure, puoi mettere il tuo sito in modalità di manutenzione mentre applichi gli aggiornamenti (sconsiglio questa possibilità per sito con molti visitatori).
5. Testa i moduli e le funzioni chiave
Se hai moduli di contatto o funzioni importanti (come un processo di checkout), è importante testarli regolarmente. Non c’è niente di peggio che chiedersi perché non hai ottenuto alcun contatto/vendita negli ultimi 10 giorni solo per scoprire che era perché il tuo modulo ha smesso di funzionare.
Per alcuni siti, si potrebbe desiderare di eseguire questa operazione mensilmente invece che settimanalmente. Dipende davvero da quanto i moduli/caratteristiche sono essenziali per il vostro business. Per i moduli critici per il business, dove qualsiasi problema significa perdita di entrate o di clienti, è sempre una buona idea testare le funzionalità settimanalmente.
Per le caratteristiche veramente critiche, potresti voler impostare un qualche tipo di sistema di monitoraggio automatico. Per esempio, Pingdom offre il monitoraggio delle transazioni per testare le caratteristiche chiave su base giornaliera oppure oraria.
6. Controlla Google Search Console
Se Google incontra qualche problema con la SEO o l’ottimizzazione mobile del tuo sito, condividerà degli avvisi in Google Search Console. Per questo motivo, è importante fare spesso il check-in per vedere se Google ha segnalato qualche problema con il tuo sito.
Puoi vedere rapidamente tutti i problemi cliccando sulla campana di notifica nell’angolo in alto a destra:

Puoi anche sfogliare gli altri rapporti per vedere eventuali cambiamenti e tendenze.
Come gestire un sito WordPress su base mensile
7. Eseguire i test delle prestazioni
La velocità di caricamento del tuo sito gioca un ruolo chiave nell’esperienza dell’utente e nei tassi di conversione e ha anche un piccolo effetto positivo sulla SEO.
Quando hai creato il tuo sito, probabilmente lo hai ottimizzato per le prestazioni. Tuttavia, questo non significa automaticamente che il tuo sito rimarrà ottimizzato, quindi è importante valutare periodicamente le prestazioni del tuo sito per cogliere qualsiasi potenziale problema.
Una volta al mese è una buona frequenza per la maggior parte dei siti web, anche se potreste volerlo fare settimanalmente per i siti critici che fanno della loro visibilità costante un punto di forza.
Per sapere come analizzare le prestazioni del tuo sito, puoi usare un servizio come GTMetrix o Google PageSpeed Insight. Se riscontri qualche problema, ho anche alcuni suggerimenti su come velocizzare WordPress.
8. Analizza il traffico del sito
Per capire cosa sta succedendo sul tuo sito, dovresti usare qualche tipo di strumento di analisi web come Google Analytics. Anche questo è parte della strategia su come gestire un sito WordPress.
Se il marketing digitale è una parte seria della tua strategia, probabilmente stai già controllando le tue analisi web ogni giorno. La maggior parte dei webmaster non ha bisogno di controllare così spesso, ma è comunque utile controllare una volta al mese o giù di lì per tenere traccia di ciò che sta accadendo e notare eventuali tendenze.
Se la SEO è una parte importante della tua strategia, potresti anche voler impostare il monitoraggio delle parole chiave per monitorare il posizionamento del tuo sito in Google e controllare ogni mese.
9. Eseguire una scansione di sicurezza
Poiché WordPress è così popolare, è un obiettivo attraente per i malintenzionati. Per assicurarti che il tuo sito non diventi vittima di un hacker, è bene eseguire regolarmente scansioni di sicurezza per catturare potenziali problemi.
La maggior parte dei plugin di sicurezza di WordPress includono funzioni di scansione di sicurezza automatica. Non puoi evitare questo passaggio quando si pensa a come gestire un sito WordPress, ma questo vale per ogni sito web. I tuoi dati e quelli dei tuoi visitatori sono molto importanti e hanno un alto valore per gli hacker. Proteggi il tuo sito!
10. Ottimizzate il database del sito
Il database del tuo sito è lo strumento che memorizza tutti i tuoi contenuti, le impostazioni del tema, le impostazioni dei plugin, etc. Nel corso del tempo, può generare un sacco di disordine attraverso cose come revisioni di post, trasient record, commenti di spam, etc.
Per questo motivo, è una buona idea su come gestire un sito WordPress ottimizzare periodicamente il database del tuo sito per rimuovere tutta questa spazzatura.
È possibile farlo utilizzando alcuni plugin specifici, come Advanced DB Cleaner. Questi plugin ti permettono anche di programmare l’ottimizzazione del tuo database da eseguire automaticamente.
11. Controlla i link rotti o gli errori 404
I link rotti o gli errori 404 sono orribili per l’esperienza dell’utente sul tuo sito perché impediscono ai visitatori di trovare quello che stanno cercando.
Sebbene i link rotti e gli errori 404 sono cose diverse, vanno di pari passo perché un link rotto di solito porta direttamente a un errore 404. Se non sai cos’è un errore 404, è l’errore che il tuo sito web visualizza quando un visitatore cerca di visualizzare un URL che non esiste.
Per controllare il tuo sito per i link non funzionanti, è possibile utilizzare un plugin di controllo dei link non funzionanti. Un esempio è Broken Link Checker che redige una semplice lista di tutti i link nel tuo sito che mostrano dei problemi.

Oltre a correggere gli errori 404 del tuo sito, puoi anche usare Elementor per creare una pagina 404 personalizzata che può aiutare a guidare i visitatori a ciò che stanno cercando. Se vuoi saperne di più su Elementor, troverai una sezione dedicata qui sul blog e un corso online creato appositamente per imparare a usare il plugin come un professionista.
12. Verifica i backup del tuo sito
Un backup è buono solo se funziona. Quindi, mentre dovresti fare i backup del tuo sito settimanalmente, è anche importante verificare periodicamente che quei backup funzionino davvero. Puoi farlo ripristinando il backup del vostro sito su un sito di staging o utilizzando un ambiente di sviluppo locale di WordPress tramite uno strumento come Local o DevKinsta.
Come gestire un sito WordPress su base annuale
13. Considera un nuovo hosting
Quando il sito cresce, è facile che cresca così tanto da superare il tuo attuale piano di hosting. Questo è un bel problema da avere, ma potrebbe essere risolto richiedendo l’aggiornamento a un piano di livello superiore al vostro host o forse anche il passaggio a un host migliore.
Tra le cosa da controllare su come gestire un sito WordPress, c’è anche la verifica dei limiti del tuo host, anche se probabilmente ti contatteranno in modo proattivo. Se non lo avessero fatto, è comunque una buona idea controllare una volta all’anno per vedere se il tuo host sta ancora soddisfacendo le tue esigenze quando si tratta di prestazioni, affidabilità e caratteristiche.
Le cose da controllare sono: uptime, velocità, limiti di download e di connessioni. Se nell’ultimo periodo il tuo sito si è spesso avvicinato ai limiti, o li ha superati un paio di volte, è il momento di pensare di cambiare piano o direttamente hosting provider.
Per alcuni suggerimenti, potete seguire la guida su come scegliere l’hosting WordPress. Io consiglio Siteground per chi vuole fare le cose in modo professionale e magari deve gestire più siti. È orientato a professionisti che cercano un hosting solido, con un servizio clienti eccellente e competente, in lingua italiana.
14. Cambia la tua password di WordPress
Come gestire un sito WordPress rispetto alle password? Tutti i consigli di sicurezza di WordPress del mondo non contano se un attore malintenzionato mette le mani sul vostro nome utente e password. Per questo motivo, è una buona idea seguire i principi delle buone password e cambiare la password di amministrazione di WordPress una volta all’anno circa.
Questo, combinato con altri strumenti di sicurezza come l’autenticazione in due fattori e l’aggiunta di una domanda di sicurezza, dovrebbe proteggerti da attacchi di brute force e altre minacce basate sul login.
Assicuratevi di utilizzare una password forte e unica. I gestori di password come Bitwarden (progetto open source molto valido anche nella versione free) rendono facile memorizzare in modo sicuro una password unica per ogni sito WordPress.
La sicurezza è fondamentale per me, per questo ti consiglio la sezione apposita del blog e un video in cui parlo proprio del login:
15. Controlla il tuo contenuto
Una verifica dei contenuti è un ottimo modo per migliorare la SEO del tuo sito e l’esperienza utente. Con un controllo periodico annuale, a mio avviso essenziale per gestire un sito WordPress vincente, puoi aumentare di molto la visibilità del tuo blog.
Essenzialmente, i tuoi obiettivi con un audit dei contenuti sono:
- Aggiornare e migliorare i contenuti più performanti per aiutarli a mantenere il loro ranking o a performare ancora meglio.
- Rimuovere i contenuti inefficaci e/o fonderli in altri contenuti o reindirizzarli verso contenuti migliori.
Ti aiuterà anche a capire quali contenuti funzionano meglio per il tuo sito in modo da poter concentrare la tua strategia in futuro.
16. Controlla i tuoi plugin
Ogni plugin che aggiungi al tuo sito è una potenziale vulnerabilità di sicurezza e un potenziale freno alle prestazioni del tuo sito. Questo non significa che non dovresti usare i plugin, ma significa che dovresti fare attenzione ad assicurarti che stai usando solo i plugin essenziali.
Per questo motivo, è una buona idea considerare una volta all’anno se il vostro sito sta ancora ottenendo benefici da ogni singolo plugin che stai usando. Se il sito non sta beneficiando tanto quanto pensavi quando hai installato il plugin, considera la possibilità di disattivarlo ed eliminarlo.
Personalmente sono dell’idea che sia meglio avere un plugin professionale (a pagamento) che abbia molte funzionalità utili, piuttosto che avere molti plugin gratuiti che forniscono ognuno una sola funzionalità. Con meno plugin di qualità otterrai gli stessi risultati (se non migliori) ed eviterai problemi di compatibilità.
Gestire un sito WordPress significa mantenerlo efficiente ed eliminare qualsiasi problema
Questa lista di controllo non è scritta nella roccia e potresti voler aggiustare la frequenza delle varie azioni per il tuo sito web. Per esempio, se i moduli di contatto del tuo sito non giocano un ruolo di valore nel tuo business, probabilmente non hai bisogno di controllarli ogni settimana.
Tuttavia, ho cercato di trovare una frequenza ottimale per la maggior parte dei siti web, quindi questa lista di controllo è un ottimo punto di partenza per costruire il tuo piano di manutenzione per gestire un sito WordPress, che sia il tuo o quello di un tuo cliente.
Se questa manutenzione ti sembra opprimente, potresti prendere in considerazione un host WordPress gestito, che può toglierti alcuni di questi compiti di mezzo gestendo i backup, le scansioni di sicurezza, gli aggiornamenti, ecc.
Nel complesso, però, una volta che sarai entrato nel flusso, i tuoi compiti di manutenzione dovrebbero richiedere solo pochi minuti a settimana, con un po’ di tempo extra ogni mese o anno per eseguire alcuni dei compiti più complessi.
Alternativamente, puoi considerare il pagamento di un servizio di manutenzione WordPress svolto da un professionista per mantenere il vostro sito al posto tuo. Contattami per saperne di più!